domenica 27 marzo 2011

COSE MORTE

by  http://mediamondo.wordpress.com/



Da ora in poi aggiungerò in questo spazio anche contenuti che esulano dal Survival Blog in senso stretto.
COSE MORTE è stato inizialmente creato per contenere i post di quel bellissimo esperimento di scrittura condivisa, partito dal basso grazie all'iniziativa dell'instancabile Alessandro "Alex" Girola de Il blog sull'orlo del mondo. Tra l'altro ieri ricorreva il quarto "mesiversario", ancora auguri!!!
Ho deciso di mantenere il titolo pandemico perchè in questo spazio comicerò a inserire un po' di vecchi materiali, che sono sempre rimasti nell' hard disk, come fossero, per l'appunto, cose morte e seppellite. 
La denominazione penso che calzerà anche per le cose nuove, visto che corrono lo stesso rischio di "inumazione".
Perciò questo blog  non sarà un cimitero pieno di salme, ma almeno un cimitero vuoto, visto che i suoi ospiti si saranno alzati e avranno iniziato a camminare sulla terra della blogsfera.

Un saluto e sopravvivete, mi raccomando.

MAX

domenica 20 marzo 2011

Il gioco online del Survival Blog!!!!

Copyright ©1997-2011 by Adam Dorman


L'altro giorno scartabellendo sul web ecco che mi imbatto in un post del blog STRATEGIE EVOLUTIVE curato da Davide Mana. Cito testualmente:

Funziona così:
Andate sul vostro profilo FB.
Sulla sinistra dello schermo, vedrete una colonna con le icone dei vostri amici.
OK, prendete i primi cinque – queste sono le cinque persone insieme con le quali state per affrontare la Pandemia Gialla ed il successivo crollo della civiltà.
La domanda: quanto malamente siete fregati?
Fine del gioco.

Bene mi metto ovviamente subito al lavoro:


I primi 5 amici sono:
La fidanzata di mio cognato
Due mie colleghe (una coetanea e l'altra sulla cinquantina)
La sorella di una mia amica delle superiori
Uno dei ragazzi del centro aggregativo dove lavoro.
In pratica, cercando di evidenziare abilità utili in caso di pandemia e collasso della civiltà:
  1. Una laureanda in neuro biologia, quindi perfetta in caso di infezioni da prioni.
  2. Una sociologa esperta in counseling, ma grande cuoca e dotata di senso pratrico.
  3. Un'assistente sociale, forse sarebbe l'ultima rimasta in Italia, alzerebbe la media attuale, ma forse sarebbe poco utile, visto che la soluzione migliore per gli infetti è una pallottola nella corteccia frontale.
  4. Una fisioterapista che in caso di Gialla si potrebbe rivelare un valido aiuto per le nozioni mediche in possesso.
  5. Un operaio esperto di lavorazione del ferro, dal fisico da pilone di rugby, perciò un eccellente elemento della squadra.

    In conclusione non sarei messo malissimo in caso di epidemia di morbo del prione di Lee-Chang, forse qualcuno, come il sottoscritto, si dovrebbe riciclare, visto che il destino ha messo insieme tre persone che lavorano insieme nel sociale. Ma sarebbe una sfida simile a quella della vita vera, visto che il settore socio-sanitario-culturale è stato il primo a subire i tagli di governanti dalla visione a cortissimo raggio.

    A presto e sopravvivete, mi raccomando :)

    Max











     

mercoledì 2 marzo 2011

Eh già...

Stamani all'autoradio hanno passato l'ultimo singolo di Vasco Rossi, autore che non amo molto; ma quando stavo per cambiare stazione la prima strofa mi cattura:


"eh già
sembrava la fine del mondo
ma sono ancora qua
ci vuole abilità
eh, già
il freddo quando arriva poi va via
il tempo di inventarsi un’altra diavoleria"
Ovviamente mi è subito venuta in mente la pandemia gialla del buon Alessandro Girola e mi è tornata la voglia di scrivere ancora qualcosa anche se in modalità "off character", sul survival blog.
Al mio personaggio-alter ego forse sarebbe piaciuta la canzone, anche se Vasco nel suo mondo probabilmente se ne vagherebbe per le strade di Milano in cerca di carne fresca.
E' curioso (o forse no) che a distanza di un paio di settimane mi si sia risvegliata la febbre gialla, che sia tempo di spin off? Chissà...
Per adesso lascio due riflessioni conclusive su questa bella esperienza, chiusa nella prima fase ma ancora in piena corsa nella successiva.
Mi subito è piaciuta l'idea di base di fare un gioco di ruolo basato sulla scrittura, in quanto master e giocatore intempi remoti ( fine anni '80 - fine anni '90) di D&D, GIRSA, Cyberpunk 2020 etc. Inoltre l'aspetto di parteciparvi in remoto, interagendo con perfetti sconosciuti, aggiungeva sale alla sfida. Tra l'altro come scribacchino non pubblicante ero fermo da almeno 5/6 anni e questo fatto mi ha inizialmente frenato, ma presto è diventato la molla che mi ha spinto a buttarmi: ho aperto un blog, cosa mai fatta prima e si vede :), scritto e letto molti (non tutti) degli altri blog partecipanti e soprattutto dato spazio alla fantasia. E' interessante anche il fatto di dover scrivere a scadenze, ritagliando il tempo tra 2 lavori, l'università e gli obblighi sociali e "maritali". La scarsità di tempo su di me ha sempre funzionato da incentivo per la creatività. Anni fa infatti, ad un corso discrittura creativa, mi ero abituato a lavorare su esercizi con tempi ridicolmente corti (10, 15 minuti al massimo) e questo forse ha influito.
Inoltre mi ha divertito molto il lavoro di scambio ed interazione con Angelo "swordman" del blog "Nessuna parola sarà risparmiata" con il quale ho intrecciato la trama, appena abbozzata, della mia storia.
Adesso lascio ancora riposare le idee e vedo se sopravvivono abbastanza per essere messe per iscritto.


Ecco il testo integrale della canzone ispiratrice:

eh già
sembrava la fine del mondo
ma sono ancora qua
ci vuole abilità
eh, già
il freddo quando arriva poi va via
il tempo di inventarsi un’altra diavoleria
è già
sembrava la fine del mondo
ma sono qua
e non c’è niente che non va
non c’è niente da cambiare
col cuore che batte più forte
la vita che va e non va
al diavolo non si vende
si regala
con l’anima che si pente
metà e metà
con l’aria, col sole
con la rabbia nel cuore
con l’odio, l’amore
in quattro parole
io sono ancora qua
eh, già
eh, già
io sono ancora qua
eh, già
ormai io sono vaccinato, sai
ci vuole fantasia
e allora che si fa?
eh già
riprenditi la vita che vuoi tu
io resto sempre in bilico
più o meno, su per giù
più giù, più su
più giù, più su
più su, più giù
più su, più giù
più su, più giù
più su
col cuore che batte più forte
la vita che va e non va
con quello che non si prende
con quello che non si dà
poi l’anima che si arrende
alla malinconia
poi piango, poi rido
poi non mi decido
cosa succederà?
col cuore che batte più forte
la notte ha da passà
al diavolo non si vende
io sono ancora qua
eh, già
eh, già
io sono ancora qua
eh, già
eh, già
io sono ancora qua
io sono ancora qua
eh, già
eh, già

Fonte: http://www.airdave.it/testo-eh-gia-vasco-rossi-13673/#ixzz1FRG29rjP

 Ed il video: http://www.youtube.com/watch?v=1CydZtP_XlA
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